Degustazione sensoriale con con il “gustosofo” Michele di Carlo. Seminario Kranebet 23 Luglio 2019 Degustazione sensoriale e valutazione consapevole di liquori e distillati: due giorni di grande partecipazione al seminario con il “gustosofo” Michele di Carlo organizzato da Rossi d’Asiago all’Hotel Croce Bianca di Asiago. Per il secondo anno consecutivo, in occasione della Kranebet Competition, il concorso per barman ospitato ad Asiago, Rossi d’Asiago ha organizzato il seminario di degustazione sensoriale che sta diventando un format molto apprezzato dal pubblico. Il seminario di degustazione sensoriale Musica, cultura, divulgazione, approfondimenti inattesi e nozioni apprezzatissime dai partecipanti per scoprire o avvicinarsi ulteriormente ad una scelta consapevole e ad una valutazione di liquori e distillati. Utilizzare le potenzialità dei propri cinque sensi per attribuire a diversi prodotti la rispettiva corretta qualità senza incorrere nei classici errori: mescolare o agitare i bicchieri, non utilizzare l’olfatto nel modo corretto, non ascoltare i segnali che invia istintivamente il corpo sono state solo alcune delle indicazioni fornite da Michele di Carlo per sensibilizzare i partecipanti ad una fruizione critica e non ingenua dei prodotti sul mercato dei liquori. L’incoraggiamento alla valutazione critica dei liquori passa quindi più dalla psicologia che non dalle nozioni pure, gli strumenti per valutare davvero sono già parte del patrimonio genetico di tutti. Il messaggio interessante della degustazione sensoriale Kranebet è stato quindi soprattutto uno: quando un prodotto non sembra semplicemente “buono” è perchè “non è sano”: i sensi sono programmati per non sbagliare mai in questo. Bisogna imparare ad ascoltarli ed a decodificarne i segnali. “ricollegare naso e gola”, come ha raccomandato Michele di Carlo. Non serve molto per capire quanto in un liquore o in un distillato ci sia di marketing e quanto di cultura, materia prima e lavoro: bastano un cucchiaino da the e dieci secondi di tempo impiegati ad assaporarlo. Possono essere eterni o brevissimi e la reazione del corpo sarà più infallibile del più preparato degli enologi. Gin, amari bianchi o distillati di ginepro? Tonica o brillante? Ulteriore tema trattato da Michele di Carlo nel seminario Kranebet è stata l’evoluzione in corso nel mondo dei distillati e nel loro utilizzo miscelato come long drink: Gin o distillati di ginepro? Acqua tonica o acqua Brillante? Sembrano dettagli, ma in un momento di crescente interesse del pubblico per questi miscelati, una scelta consapevole può rappresentare una piacevolissima sorpresa: la stessa che stanno riconoscendo alla casa gli appassionati del Kranebet miscelato con l’acqua Tonica o, meglio ancora, con l’acqua Brillante, come suggerito da Michele di Carlo. Grazie ancora a Michele, alla Croce Bianca ed ai partecipanti e arrivederci a tutti per il prossimo appuntamento di degustazione sensoriale Rossi d’Asiago!